Ce ne vuole affinché muti la percezione, che la persona amata in passato non abbia altra scelta che quella di marcire dentro le proprie frustrazioni. Accettare, in definitiva che la sua umanità non abbia altra scelta; che il proprio passato amore sia impotente. Affinché muti la percezione dell’amore quale forza trainante. Che a quell’idea se ne saldi l’altra di reciprocità.
Ce ne vuole affinché muti l’idea stessa dell’amore.